*MLG: BIANCHI (CS), un borgo affascinante dal microclima estremo nel profondo meridione d’Italia!

Immerso nella suggestiva Valle del Corace, tra le pendici del Reventino e della Sila Piccola, il comune di Bianchi, in provincia di Cosenza, ad un’altezza di 825 m s.l.m, si distingue per un microclima complesso, estremo e affascinante, spesso molto diverso da quello delle aree circostanti.

Le intense inversioni termiche, la morfologia chiusa del territorio e la particolare posizione altimetrica concorrono a determinare condizioni meteorologiche uniche nel loro genere, che rendono Bianchi un importante punto di riferimento per lo studio microclimatico delle aree interne della dorsale appenninica calabrese.

Questo articolo si concentra prevalentemente sulla fenomenologia degli ultimi anni, a partire dall’attivazione della stazione meteorologica locale amatoriale.

Tuttavia, è doveroso ricordare che anche nel recente passato si sono verificati eventi notevoli: abbondanti nevicate (come quella del 2013), allagamenti, gelate diffuse e ondate di gelo che hanno spinto le temperature a livelli estremi.

Si stima, ad esempio, che nel gennaio 2017 le minime abbiano raggiunto valori inferiori ai -15°C, condizione che causò l’esplosione di alcuni condotti della fornitura idro-potabile!

Mezzo metro di neve nel Febbraio 2013, una delle ultime nevicate più abbondanti in zona.

Attivazione della stazione di Palinudo Staglio

Nel 2021, grazie all’iniziativa del giovane appassionato Matteo Scarpino, è stata installata a Bianchi una stazione meteorologica amatoriale, oggi accessibile pubblicamente.

La stazione, posizionata in un punto particolarmente rappresentativo del fondovalle, nella frazione Palinudo Staglio, registra forti inversioni termiche e rispecchia fedelmente le caratteristiche tipiche del microclima locale.

Dopo alcuni problemi di connettività tra il 2022 ed il 2023, il sistema è stato completamente ripristinato nel Settembre 2024 grazie anche al supporto tecnico di Meteo Lo Gullo (MLG).

La presenza di questa strumentazione permette finalmente di accedere a dati reali e verificabili h24, immagazinandoli, in modo da riuscire a creare un archivio dati per studiare, e comprendere al meglio il microclima locale.

Angelo Lo Gullo (MLG) e Matteo Scarpino all’opera: qui stavano attivando la stazione provvisoriamente per confermare la completa risoluzione del problema.

Nonostante gli ultimi inverni siano stati decisamente miti e sottotono rispetto al passato, la stazione ha comunque registrato valori minimi significativi, indice della propensione del sito a forti raffreddamenti notturni. Di seguito i valori minimi invernali registrati, ordinati dal più basso:

• -9.5°C | Febbraio 2023

• -9.1°C | Marzo 2022

• -8.2°C | Febbraio 2021

• -4.4°C | Dicembre 2021

Da segnalare pure le moderate gelate che si verificano anche a fine Primavera.

I giorni di gelo sono davvero rilevanti, anche fino a 80-90 annui (giorni in cui la temperatura scende sottozero), e le escursioni termiche giornaliere, specie nelle stagioni di transizione, possono superare anche i 20-23°C!

In estate, il sito può far registrare massime elevate, ma ciò che colpisce è la notevolissima escursione termica giornaliera.

L’estate 2021, una delle più calde degli ultimi anni, ha segnato i seguenti picchi:

• 37.8°C | Agosto 2021

• 36.0°C | Luglio 2021

• 35.5°C | Giugno 2021

• 32.0°C | Maggio 2021

Tuttavia, anche durante le ondate africane più intense, le notti estive risultano molto fresche, con temperature spesso inferiori ai 10°C, un’anomalia positiva rispetto a quanto accade in molte altre località calabresi.

In aggiunta, non mancano temporali di calore, localizzati ma talvolta intensi, che arricchiscono la varietà della fenomenologia estiva.

Il regime pluviometrico di Bianchi si caratterizza per una notevole abbondanza, con precipitazioni concentrate nei mesi autunnali e invernali.

Questi i valori totali annui più recenti:

• 1190.4 mm nel 2021*

• 1540.9 mm nel 2022

• 1637.1 mm nel 2023

• 1600.0 mm nel 2024

*dati incompleti

Non mancano episodi di pioggia particolarmente intensi. Un caso significativo è quello di novembre 2019, quando – pur in assenza di dati ufficiali – le piogge furono così abbondanti da far straripare il fiume Corace in prossimità del ponte, causando allagamenti e disagi nella zona.

Neve, gelo e isolamento: tra presente e memoria

Nonostante il cambiamento climatico abbia ridotto la frequenza e l’intensità delle nevicate rispetto al passato, Bianchi continua a vedere la neve con una certa regolarità ogni anno, anche se spesso si tratta di episodi poco significativi. Tuttavia, la facilità con cui la neve cade sul comune, posto a circa 825 metri, rimane un dato di rilievo, specialmente se si considera il netto rialzo della quota neve osservato negli ultimi anni, con molte località al di sotto dei 1000 metri che non registrano più nevicate degne di nota.

Tra gli episodi più rilevanti e recenti:

• 24 dicembre 2024 | Nevicata natalizia che ha imbiancato il paese, regalando un’atmosfera suggestiva.

• 19 aprile 2021 | una bella nevicata nel cuore della Primavera.

Nel Gennaio 2023 il cuscinetto freddo formatosi al suolo, molto localizzato, è riuscito a resistere provocando una nevicata mentre più in alto le temperature, ormai positive, avevano trasformato la neve in pioggia. Osservazione e scatto sempre a cura di Matteo Scarpino.

Nel Gennaio 2022, invece, non si registrarono nevicate, ma le temperature estremamente basse portarono alla formazione di imponenti ghiaccioli, segno tangibile del gelo persistente.

Scatto cura del nostro Matteo Scarpino.

In passato, le nevicate hanno assunto carattere eccezionale e paralizzante, tanto che il paese rimase isolato per giorni, con le condizioni rese ancora più difficili dalla presenza di ghiaccio e dalle minime bassissime.

In tali circostanze, gli approvvigionamenti venivano consegnati con elicotteri, unico mezzo in grado di raggiungere il centro abitato.

Immagine di Meteo in Calabria.

Il Gelo Notturno come Aspetto Ricorrente

Dall’autunno fino a tutta la primavera, le forti brinate sono una costante quasi quotidiana.

Si tratta di una diretta conseguenza delle minime molto basse, che portano spesso a risvegli con paesaggi completamente bianchi, dando l’impressione di una nevicata notturna.

Gelata del Febbraio 2021, quando la stazione riuscì a toccare i -9,5°C riportati in alto.

È un fenomeno che testimonia l’estrema capacità del sito di raffreddarsi, anche in presenza di cieli sereni e calma di vento.

Un microclima da conoscere e valorizzare

Il microclima di Bianchi rappresenta una delle eccezioni (insieme al capoluogo di provincia) del panorama meteorologico calabrese.

La combinazione tra inverni rigidi, estati calde nelle ore diurne e molto fresche nelle ore notturne e precipitazioni abbondanti fa di questo piccolo centro un caso di studio importante, spesso trascurato dalle rappresentazioni climatiche su scala più ampia.

È fondamentale valorizzare e monitorare il microclima di aree come questa, che spesso sfuggono ai modelli generalisti.

Solo grazie alla presenza di strumenti di rilevazione anche amatoriali e ben posizionati possiamo davvero comprendere la complessità e la ricchezza del nostro territorio, aprendo la strada a una gestione ambientale più consapevole e informata.