*Calabria: prosegue la fase stabile (salvo isolati disturbi) con temperature tipicamente estive.
- Giuseppe D'Agostino
- 15 set
- Tempo di lettura: 3 min
Nei prossimi giorni proseguirà la fase prevalentemente stabile e calda dovuta a una rimonta dell'alta pressione che interesserà buona parte dell'Europa, la quale determinerà temperature prettamente estive (di conseguenza oltre la norma) sull'intera Penisola italiana probabilmente per un periodo esteso. A partire da Giovedì 18, inoltre, l'anticiclone potrebbe rinforzarsi, con il suo cuore più caldo che dovrebbe interessare la Penisola Iberica e la Francia: in queste aree non sono da escludere valori termici anche oltre i +10°C rispetto alla media climatologica del trentennio 1991-2020.
Proprio l'intensificazione del calore provocherà anomalie positive marcate anche in Italia, evidenti sia nell'altezza dei geopotenziali (immagine 1), sia nella quota dello zero termico (immagine 2), a conferma che si tratterà di una fase decisamente insolita per il periodo.
Tuttavia, la nostra regione rimarrà al confine di questa intensa avvezione calda, almeno per il momento. Infatti, i valori previsti al suolo (e le rispettive anomalie) dovrebbero risultare più contenuti rispetto alle aree sopraccitate, seppur persisterà ugualmente un sopramedia di qualche grado, con valori ancora estivi (punte anche oltre i +31°C/+32°C) durante le ore centrali della giornata, mentre nottetempo le temperature dovrebbero risultare più fresche soprattutto nelle aree interne, dove potrebbero verificarsi escursioni termiche ampie. Il tutto, in un contesto variabile in particolare sulle aree tirreniche e interne e con una ventilazione a tratti sostenuta (specie Giovedì 18 con annessa accentuazione del moto ondoso).


PREVISIONI NEL DETTAGLIO

Martedì 16 Settembre: nel corso della giornata potrebbe formarsi nuvolosità medio-bassa sulle aree tirreniche, dove non si escludono isolati e deboli fenomeni (più probabili dal pomeriggio); altrove il cielo si presenterà sereno o al più poco nuvoloso.
Temperature: senza notevoli variazioni. Saranno possibili picchi di +31°C/+33°C su Valle del Crati, Valle dell'Esaro, Piana di Sibari, Marchesato crotonese, catanzarese ionico e Locride.
Più fresche nottetempo le minime, soprattutto nelle aree interne.
Tra le città: Cosenza potrebbe raggiungere +31°C/+32°C; Catanzaro, Crotone e Reggio Calabria tra +28°C e +30°C; Vibo Valentia +25°C.
Venti: moderati dai quadranti settentrionali sullo Stretto di Messina, deboli in prevalenza dai quadranti occidentali o nord-occidentali sul Tirreno, deboli o moderati di direzione variabile sullo Ionio. Saranno possibili rinforzi lungo la dorsale appenninica, su Istmo di Catanzaro, Piana di Sibari, Golfo di Corigliano, Golfo di Squillace e Stretto di Messina.
Mari: mosso lo Stretto di Messina e nel pomeriggio al largo del Golfo di Corigliano e del Golfo di Squillace, poco mossi i restanti bacini.

Mercoledì 17 Settembre: persisteranno ancora condizioni di variabilità sin dal mattino sulle aree tirreniche (e localmente su quelle interne), dove la presenza di nubi medio-basse, intervallate da ampi spazi soleggiati, potrebbero provocare occasionali piogge nel corso della giornata; altrove più stabile e sereno.
Temperature: stazionarie, con possibili punte di +31°C/+33°C su Valle del Crati, Valle dell'Esaro, Piana di Sibari, Marchesato crotonese, catanzarese ionico e reggino ionico.
Valori più freschi durante la notte nelle aree interne.
Venti: deboli o moderati generalmente dai quadranti occidentali o nord-occidentali, con possibili rinforzi sui principali rilievi, su Piana di Sibari, Golfo di Corigliano, Istmo di Catanzaro, Golfo di Squillace, reggino ionico e Stretto di Messina.
Mari: mosso lo Stretto di Messina e a tratti al largo lo Ionio, poco mossi i restanti bacini.

Giovedì 18 Settembre: condizioni stabili e soleggiate ovunque, salvo locali addensamenti (innocui) sui principali rilievi.
Temperature: in temporaneo lieve calo, con possibili picchi sino a +30°C/+32°C nelle aree vallive del cosentino, su Marchesato crotonese, catanzarese ionico e Locride.
Venti: moderati o localmente forti dai quadranti settentrionali sulle aree ioniche, specie del cosentino e del crotonese; altrove generalmente deboli di direzione variabile.
Mari: molto mosso sottocosta e a tratti agitato al largo lo Ionio; poco mosso o mosso il Tirreno.
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