*Neve dell'Immacolata: attesi fiocchi fin sui principali centri montani e fino quasi a mezzo metro alle quote medio/alte entro Lunedì, anche sulla Sila!
- Angelo Lo Gullo

- 7 dic 2024
- Tempo di lettura: 2 min

L'approfondimento di un centro di bassa pressione sul golfo ligure innescherà un ulteriore peggioramento delle condizioni atmosferiche, come anticipato, durante la giornata dell'Immacolata.
Sin dal mattino, dunque, piogge e rovesci, localmente anche di forte intensità, dovrebbero interessare i settori tirrenici ed interni della Calabria settentrionale, in partiolare del cosentino, specialmente tra Orsomarso, Catena Coastiera interna, Valle dell'Esaro, Valle del Crati , Valle del Savutoto e Piana Lametina, dove si attendono le cumulate più abbondanti.
Probabili piogge moderate anche sull'Istmo di Catanzaro e localmente sulle Serre, via via meno insistenti e meno abbondanti, invece, sulle aree ioniche, che risulteranno parzialmente riparate dal nuovo peggioramento atmosferico imminente.

Tornerà a cadere la neve sin dal mattino sui monti della dorsale, inizialmente solo a quote alte, ma con quota dei fiocchi in veloce calo col passare delle ore fino a lambire (o interessare a tratti) i centri turistici montani della Sila Grande entro il pomeriggio-sera, con accumuli localmente abbondanti alle quote medio/alte, specie sui versanti esposti a ponente, specialmente dell'Orsomarso e della Sila Grande, localmente anche prossimi ai 40-50 centimetri entro Lunedì 9.
Da segnalare, inoltre, possibili fiocchi misti alla pioggia fino a quote di bassa montagna (indicativamente intorno gli 800/900 metri) SOLO nell'area del Reventino/Corace
Nevicate anche sulle vette più alte delle Serre vibonesi e sull'Aspromonte, seppur meno consistenti, su quest'ultimo localmente anche fino a 1300-1400 metri di quota ma solo a fine giornata.

L'instabilità proseguirà anche durate la giornata di Lunedì 9 Dicembre, ma interesserà soltanto l'alta Calabria, e più in particolare il cosentino tirrenico ed interno e localmente l'istmo di Catanzaro; migliorerà altrove.
Altre deboli nevicate, in questo frangente, continueranno ad interessare i versanti esposti a ponente di Sila e Polino, generalmente oltre i 1400 metri di quota.
Attenzione, come già ampiamente anticipato, anche al vento che tornerà a soffiare intensamente dai quadranti sud-occidentali, soprattutto sulle ioniche, con il moto ondoso del Tirreno in notevole aumento.
Condizioni di variabilità a tratti instabile, sulle zone precedentemente citate, anche durante le giornate di Martedì 10 e Mercoledì 11, ma seguiranno altri aggiornamenti.
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