*Ancora 72 ore di CALDO MOLTO INTENSO con picchi ESTREMI, in attesa di un calo termico da Domenica 27 Luglio. I dettagli

L'ondata di caldo che tra Domenica 20 e Martedì 22 ha apportato temperature ben oltre le medie del periodo, con picchi di +40°C o poco oltre, nella giornata odierna ha allentato la presa.

Si tratta comunque di un break limitato solamente ad oggi, perché nei prossimi tre giorni l'anticiclone subtropicale nord-africano spingerà nuovamente il piede sull'acceleratore in maniera decisa, il tutto a causa dell'avvicinamento di una perturbazione di matrice atlantica sul Nord Italia che favorirà, dunque, un richiamo di aria molto calda verso le regioni meridionali.

In un primo momento, l’apice della calura era atteso nei primi giorni della settimana. Tuttavia, i principali centri di calcolo hanno delineato con maggiore precisione l’evoluzione meteorologica, concordando nel collocare la fase più intensa di questa ondata proprio nelle prossime 72 ore.

Entreremo quindi nella fase clou ed estrema del caldo, con isoterme in libera atmosfera, quindi alla superficie isobarica di 850 hPa (circa 1550 m), che saranno diffusamente intorno a +26°C/+28°C, determinando valori al suolo davvero elevati in diverse aree della Calabria, con punte anche oltre i +40°C e sino , o poco oltre, a +42°C/+44°C in alcune zone vallive (soprattutto Venerdì 25), il tutto in un contesto stabile e con tanto sole ovunque.

Anche di notte le minime faranno fatica a scendere al di sotto dei +25°C in diverse zone, mentre localmente potrebbero mantenersi addirittura intorno o leggermente al di sopra dei +30°C.

In ogni caso, secondo le ultime emissioni modellistiche, la fiammata africana dovrebbe durare fino alla giornata di Sabato 26.

Tra la serata di sabato e la mattina di Domenica 27, infatti, dovrebbero irrompere sulla nostra regione venti di Maestrale (da NW), che provocheranno un sensibile calo termico (di 8-10°C) diffuso su tutto il territorio regionale, facendo ritornare le temperature grosso modo nella norma o leggermente al di sotto delle medie probabilmente anche per la settimana successiva. Suddette correnti atlantiche dovrebbero provocare, inoltre, qualche debole fenomeno proprio nella giornata di domenica (da confermare), in connubio ad un'intensificazione del moto ondoso e della ventilazione.

PREVISIONI NEL DETTAGLIO PER I PROSSIMI QUATTRO GIORNI:

Giovedì 24 Luglio: condizioni stabili e con tanto sole su tutto il territorio regionale.

Temperature: in aumento nei valori massimi. Potrebbero registrarsi picchi di +40°C/+41°C, localmente anche sino a +42°C, su Valle del Crati, Valle dell'Esaro, Piana di Gioia Tauro e Valle del Mesima; intorno a +37°C/+39°C su Piana di Sibari, Valle del Savuto, Marchesato crotonese e Piana Lametina.

Minime in rialzo, con valori che potrebbero rimanere prossimi ai +28°C/+30°C su alcune aree orientali del catanzarese e del reggino, mentre non dovrebbero scendere al di sotto dei +23°C/+25°C sulle restanti zone costiere; intorno o poco oltre i +20°C in diverse aree interne di bassa quota.

Tra le città: le massime dovrebbero attestarsi tra i +39°C di Cosenza (seppur non è da escludere qualche picco sino a toccare i +40°C) e i +33°C di Crotone; le minime oscilleranno tra i +25°C di Reggio Calabria e i +19°C di Vibo Valentia.

Venti: deboli di direzione variabile, con possibili rinforzi lungo la dorsale appenninica.

Mari: poco mossi.

Venerdì 25 Luglio: cielo sereno o al più poco nuvoloso, specie sulle aree centro-occidentali, a causa del probabile transito di velature e nubi alte. Segnaliamo, inoltre, la presenza di pulviscolo desertico sospeso in aria.

Temperature: in ulteriore aumento, con massime pari o superiori a +38°C/+40°C sulle aree vallive della regione e con possibili picchi di +42°C/+44°C su Valle del Crati, Valle dell'Esaro, Piana di Gioia Tauro e Valle del Mesima; intorno a +39°C/+41°C su Piana Lametina, Valle del Savuto, cosentino ionico, Marchesato crotonese, Sibaritide e Locride.

Caldo anche sulle coste con possibili punte sino a +36°C/+38°C, seppur il tasso di umidità durante le ore centrali della giornata dovrebbe rimanere medio-basso.

Massime elevate anche in montagna, con picchi oltre i +30°C.

Valori elevati anche nottetempo, quando potrebbero registrarsi minime prossime ai +30°C lungo le coste, specie quelle ioniche del catanzarese e del reggino; temperature difficilmente al di sotto dei +25°C sulle altre aree vallive e interne di bassa quota.

Tra le città: Cosenza potrebbe raggiungere valori massimi elevati, sino anche a +40°C/+42°C (il record della stazione MLG Cosenza-Vaglio Lise è di +42.1°C, in tal caso c'è una discreta probabilità che tale soglia venga raggiunta o del tutto superata!), mentre altrove oscilleranno tra +39°C di Vibo Valentia e +36°C di Crotone; minime che si attesteranno tra i +25°C e i +28°C.

Venti: deboli di direzione variabile con rinforzi nel pomeriggio sui principali rilievi.

Mari: quasi calmi o poco mossi.

Sabato 26 Luglio: cielo poco nuvoloso ovunque a causa del transito di nuvolosità medio-alta e velature, ma senza apportare fenomeni degni di nota.

Temperature: in leggero calo le massime sui settori tirrenici. Saranno possibili ancora picchi di +39°C/+41°C su Marchesato crotonese, catanzarese ionico, Locride e reggino ionico; intorno a +37°C/+39°C su Valle del Crati, Valle dell'Esaro e Sibaritide.

Minime stazionarie, con valori elevati sulle coste e nell'immediato entroterra, con locali punte sino a 30°C; altrove difficilmente si andrà al di sotto dei +23°C/+25°C.

Venti: al mattino deboli di direzione variabile. Successivamente, nel pomeriggio-sera dovrebbero irrompere venti moderati di Maestrale (NW), con possibili raffiche forti sulla dorsale appenninica.

Mari: mosso il Tirreno, poco mosso lo Ionio.

Tendenza per Domenica 27 Luglio: condizioni di variabilità su tutto il territorio regionale, con possibili fenomeni deboli soprattutto sulle aree tirreniche.

Temperature: in netta diminuzione, specie le massime. Non dovrebbero superarsi nel corso della giornata valori di +34°C/+35°C.

Venti: generalmente moderati dai quadranti nord-occidentali, con locali raffiche forti o di burrasca.

Mari: tra mosso e molto mosso il Tirreno, mosso lo Ionio.

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