Calabria: caldo in intensificazione, picchi fino a 40° nelle aree interne. Per una temporanea diminuzione bisognerà attendere ancora almeno una settimana!

L’anticiclone di matrice africana continuerà a interessare il Mediterraneo centrale e, dunque, anche la Calabria, dove ci aspettano giornate pienamente estive, tempo stabile e temperature in ulteriore aumento.

La situazione rimarrà bloccata ancora per molti giorni ancora, con condizioni di caldo persistente, specialmente nelle aree interne, dove si potranno raggiungere e localmente superare i 40°C, specie tra la Valle del Crati e l’entroterra della Piana di Sibari.

Anche le notti diventeranno più pesanti, con temperature minime tropicali diffuse su gran parte del territorio. In diverse aree, soprattutto su colline litoranee e nell’entroterra ionico, le minime notturne potranno toccare persino i 30°C, rendendo il disagio termico continuo. Le città principali della regione registreranno tutte temperature molto elevate, con caldo torrido nell’interno e afoso e umido lungo le coste.

Da segnalare, comunque, partire da Giovedì 3 Luglio, anche la possibilità di locali temporali di calore, nel pomeriggio, a carico delle aree montuose interne, come il Pollino e la Sila, con fenomeni localizzati, ma che potranno risultare intensi e anche grandinigeni, in linea con la tipica instabilità da calore di questo periodo.

Nel frattempo, ci troviamo ancora una volta immersi in un’Estate che conferma, purtroppo, una tendenza ormai strutturata.

Anche quest’anno, come negli ultimi, la stagione si sta dimostrando particolarmente bollente, con temperature costantemente ben oltre le medie, ed il caldo intenso che ha preso piede con grande anticipo.

Questo è il motivo per il quale, quando a Marzo, si parlava già di "giornate estive" solo perché si toccavano i 25-30°C per qualche ora, noi sottolineavamo che quella non era estate, ma tepore anomalo primaverile.

Ora lo vediamo chiaramente: l’Estate vera, quella di oggi, quella che stiamo vivendo, è fatta disagio termico costante, notti tropicali e un surplus termico marcato, soprattutto nelle aree interne.

Un tipo di estate che non ha più nulla in comune con quella degli anni ’70 o ’80, quando il caldo era sì presente, ma non così lungo, diffuso ed estremo.

A dimostrare quanto appena sottolineato  (e non solo).

Previsioni per i prossimi quattro giorni:

Giovedì 3 Luglio: la giornata si aprirà con cielo sereno o poco nuvoloso su tutta la regione. Tuttavia, nel corso del pomeriggio, ci aspettiamo lo sviluppo di nuvolosità cumuliforme a carico dei principali rilievi interni, in particolare tra il Pollino, la Sila, il Reventino, le Serre e l'Aspromonte, aree dove potranno verificarsi veloci temporali, anche grandinigeni, ma circoscritti, tuttalpiù in veloce sconfinamento alle vicine località di bassa quota.

I venti si manterranno a regime di brezza, con locali rinforzi nell’area dello Stretto di Messina.

I mari risulteranno quasi calmi o poco mossi solo nello Stretto.

Le temperature saranno in ulteriore aumento, con minime tra i 21 e i 26°C e massime molto elevate, con picchi fino a 40°C, soprattutto tra Cosenza, Rende, Montalto Uffugo, nella Valle del Crati e nell’entroterra della Piana di Sibari.

Cosenza sarà verosimilmente il capoluogo più caldo della giornata.

Venerdì 4 Luglio: anche Venerdì comincerà con tempo in prevalenza stabile e soleggiato, ma nel pomeriggio assisteremo ad un nuovo sviluppo di temporali di calore, più probabili sulla Sila Piccola, dove i fenomeni potranno essere intensi e grandinigeni, con possibili localizzati sconfinamenti verso la relativa preSila.

La ventilazione sarà ancora a regime di brezza, con moderati rinforzi lungo lo Stretto di Messina.

I mari resteranno calmi o quasi calmi, poco mosso soltanto lo Stretto.

Le temperature minime saranno ancora in aumento, con valori compresi tra i 24 e i 26°C nei capoluoghi e prossimi ai 30°C su colline litoranee e località ioniche.

Le massime subiranno un lievissimo calo, ma resteranno molto elevate, con valori fino a 38-39°C nella Valle del Crati, Sibaritide interna e Marchesato crotonese.

Termometri più contenuti lungo le coste, ma con afa e umidità elevata.

Sabato 5 Luglio: la giornata inizierà con cielo sereno o poco nuvoloso, con la possibilità di qualche addensamento mattutino sul medio/alto Tirreno Cosentino, in graduale dissolvimento.

Successivamente, al pomeriggio, consueto sviluppo di nubi cumuliformi sui rilievi montuosi, in particolare tra Pollino, Sila Grande, Sila Piccola, Serre Catanzaresi e Aspromonte, dove saranno possibili acquazzoni e temporali locali, con veloci sconfinamenti localizzati, da non escludere, anche sulle località di bassa quota limitrofi.

I venti resteranno a regime di brezza, con rinforzi locali nell’area dello Stretto di Messina e sulle coste ioniche.

I mari si manterranno quasi calmi o al più poco mossi, localmente mosso lo Stretto.

Le temperature saranno grossomodo stazionarie, con minime tropicali diffuse e valori localmente ancora molto elevati, specie sulla Calabria centro-settentrionale ionica.

Le massime saranno comprese tra i 30 e i 36°C nei capoluoghi, con picchi fino a 37°C tra l’alta Valle del Crati, la Sibaritide interna e il Marchesato crotonese.

Lungo le coste, persisterà un caldo afoso, mentre nell’interno il caldo sarà torrido e secco, ad eccezione delle aree interessate temporaneamente da rovesci.

Domenica 6 Luglio: giornata che si manterrà ampiamente stabile, con cieli sereni o poco nuvolosi su quasi tutto il territorio regionale. Al pomeriggio, ancora una volta, si potranno formare brevi temporali di calore sui rilievi interni, in particolare tra Pollino, Sila, Serre e Aspromonte.

Il contesto termico resterà sempre molto caldo, con umidità elevata lungo le coste, soprattutto sullo Ionio, mentre sul Tirreno, pur con un lieve rimescolamento dell’aria, l’umidità non tenderà a calare in modo significativo, mantenendo condizioni comunque afose.

Anticipo prossima settimana:

Anche l’inizio della prossima settimana vedrà condizioni di tempo stabile, soleggiato e molto caldo su tutta la regione.

Solo da metà settimana in poi potrebbe iniziare una lieve attenuazione del caldo, legata a una graduale erosione del bordo settentrionale dell’anticiclone africano da parte di masse d’aria più fresche atlantiche, che inizieranno a rendere instabile il tempo al nord Italia.

Per la Calabria, però, questo processo sarà lento e graduale.

Potrebbe tradursi in un modesto calo termico e in un aumento dei fenomeni pomeridiani locali, ma si tratta ancora di una tendenza da confermare, che approfondiremo nei prossimi aggiornamenti.

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