METEO CURIOSITÀ: perché durante i TEMPORALI si intensifica il VENTO e diminuisce la TEMPERATURA? Analisi e spiegazione.
- Giuseppe D'Agostino
- 19 ago
- Tempo di lettura: 3 min
In questi ultimi giorni abbiamo specificato più volte che laddove si fossero verificati i fenomeni convettivi, con molta probabilità la ventilazione si sarebbe intensificata notevolmente e ci sarebbe stato un crollo termico anche sensibile.
Effettivamente, come si evidenzia dai dati delle stazioni MLG di Mendicino-Tivolille Pasquali e di Casali del Manco-Morelli Soprana, i fenomeni sono stati preceduti (e poi accompagnati) da forti raffiche di vento e, non appena le precipitazioni hanno interessato le suddette zone, la temperatura è diminuita anche di diversi gradi.
ANALISI NEL DETTAGLIO:
Dati registrati Lunedì 18 Agosto 2025
STAZIONE DI MENDICINO-TAVOLILLE PASQUALI:
🌧 la stazione di Mendicino-Tavolille Pasquali ha registrato 13.7 mm totali, di cui 7.9 mm alle 15:00, 0.5 mm alle ore 16:00 e, infine, 5.3 mm alle 17:00 (immagine 1);
🌬 sempre alle ore 15:00 è stata registrata una raffica di 80 km/h, seguita poi da un'altra alle 17:00 di 47 km/h (immagine 2);
🌡 tra le 15:00 e le 17:00 possiamo notare come la temperatura sia scesa di 11,4°C , passando da +30.9°C. a +19.5°C (immagine 3).
STAZIONE DI CASALI DEL MANCO-MORELLI SOPRANA:
🌧 la stazione di Casali del Manco-Morelli Soprana ha registrato 5.7 mm, accumulati in un "colpo solo", ovvero alle 17:00 (immagine 1);
🌬 la raffica di vento che ha preceduto i fenomeni è stata registrata tra le 16:00 e le 17:00, con una velocità di 69 km/h (immagine 2);
🌡 la temperatura è scesa gradualmente, passando da una massima di +32.6°C intorno alle 15:00, a un valore di +17.7°C verso le 17:00, nell'esatto momento delle precipitazioni in atto. Il calo, in questo caso, è stato notevole: sono stati persi ben 14.9°C nell'arco di due ore (immagine 3)!
PERCHÉ ACCADE CIÒ?
Quando sta per avvicinarsi un temporale, la prima cosa che spesso (ma non sempre) notiamo è un aumento della ventilazione. Infatti i cumulonembi (le nubi temporalesche), per questioni fisiche, innescano correnti ascensionali più calde (updraft) e correnti discendenti più fresche (downdraft) che possono raggiungere elevate velocità.
Le correnti discendenti trasportano masse d'aria fredda proveniente dalla stessa nube temporalesca sino alle quote più basse. Quest'aria relativamente fredda, non appena raggiunge il suolo, tende ad espandersi orizzontalmente creando una cold pool (piscina fredda, ovvero una sacca di aria fredda), provocando un aumento della ventilazione, in questo caso assumendo le caratteristiche di un gust front (ovvero fronte di raffica), ossia il bordo avanzante della cold pool, e possono raggiungere raffiche molto intense.
In questo frangente, non appena l'aria fresca inizia a sostituire l'aria più calda preesistente, possiamo notare un primo calo delle temperature.
Successivamente, nel momento in cui arriva il temporale, si innescano le vere e proprie correnti discendenti (downdraft) e, qualora l'aria in quota dovesse risultare più secca, con le precipitazioni all'interno dello stesso strato che evaporano facilmente raffreddando sempre di più la massa d'aria, essa diventa più densa e quindi si muove con maggiore velocità verso il terreno, assumendo caratteristiche di "downburst", ovvero il vento di downdraft che giunge al suolo e si espande linearmente in tutte le direzioni verso l'esterno del temporale (outflow al suolo). Essi possono raggiungere velocità davvero elevate, anche oltre i 100 km/h!
Ed è qui che si registra un calo di temperatura notevole: l'aria fredda, aiutata soprattutto dai (talvolta forti) rovesci in atto, ma anche dai venti discendenti, tende con più facilità a riversarsi verso il suolo, raffreddando dunque l'intera colonna d'aria.
Ovviamente, maggiore è l'intensità dei fenomeni e delle correnti discendenti, maggiore sarà la diminuzione delle temperature!
L'analisi dei dati delle stazioni MLG prese in "esame" confermano questa spiegazione dei fenomeni convettivi, evidenziando in modo chiaro la correlazione tra essi, l'intensificazione dei venti e il calo delle temperature.
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