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Fronte freddo in arrivo: tra Domenica sera e Lunedì mattina piogge, nevicate e brusco calo termico! Seguirà un rapido miglioramento, ma farà decisamente freddo!

  • Immagine del redattore: Angelo Lo Gullo
    Angelo Lo Gullo
  • 5 apr
  • Tempo di lettura: 3 min
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Cambio di scenario imminente: una massa d’aria artica, come già anticipato, è in discesa verso il Mediterraneo e porterà con sé un sensibile peggioramento delle condizioni meteorologiche sull’Italia, specie sul versante adriatico, con effetti anche sulla nostra regione.

Dopo un fine settimana inizialmente stabile e normalmente primaverile, si verificherà un repentino calo termico dal pomeriggio-sera di Domenica 6 Aprile, a partire dall’alta Calabria, con precipitazioni sparse, ventilazione sostenuta e un ritorno della neve in montagna (seppur debole) e qualche fiocco anche fino a quote di alta collina nottetempo sui versanti esposti sempre della Calabria settentrionale.

Un’evoluzione rapida, ma incisiva, che segnerà l’inizio di una fase tardo-invernale con risvolti anche per il comparto agricolo e per i settori esposti!

Successivamente, già Lunedi 7 Aprile, il tempo migliorerà velocemente, con solo residui fenomeni sul reggino e sulla bassa Calabria in generale, ma continuerà a far freddo!

Riteniamo possibili gelate notturne nei primi giorni della settimana, non solo sui monti, ma anche nelle aree interne di bassa quota, in particolare del cosentino!


Previsioni dettagliate per Domenica 6 e Lunedi 7 Aprile:

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Domenica 6 Aprile: tempo inizialmente stabile e soleggiato, con cielo sereno o poco nuvoloso su tutto il territorio regionale.

Temperature in rialzo, specie lungo le ioniche e nelle pianure interne, dove i valori massimi potranno superare localmente i 18-20°C.

Venti deboli o assenti e visibilità ottima nelle aree interne, con possibili inversioni termiche mattutine nelle valli del Crati, del Savuto e nel Marchesato crotonese.


Dal pomeriggio, la situazione inizierà a cambiare: un aumento della nuvolosità interesserà progressivamente il settore settentrionale della regione, con i primi fenomeni attesi sull’area del Pollino e sull’alto Ionio cosentino, occasionalmente anche temporalesche.

Le precipitazioni si estenderanno entro la serata a tutto il cosentino, alla dorsale silana e al crotonese, risultando localmente moderate, soprattutto sui versanti orientali.


Sempre corso della sera-notte, l’ingresso di aria fredda da nord-est determinerà un ulteriore calo delle temperature.

La quota neve, inizialmente oltre i 1400–1500 metri, scenderà rapidamente, portandosi entro le prime ore di lunedì intorno ai 1200–1300 metri su Pollino e Sila. Sui versanti esposti a nord-est del Pollino e sulla Sila Greca, non escludiamo fioccate anche al di sotto dei mille metri sul finale.

Sul Tirreno meridionale, piogge diffuse tra Vibonese e Reggino, specie sui rilievi aspromontani e lungo la fascia tra Gioia Tauro e Scilla. Nuvolosità e precipitazioni sparse giungeranno anche tra Catanzaro e il settore ionico centro-meridionale.

Venti inizialmente deboli o moderati da ovest/sudovest, con rinforzi sulla Piana di Sibari e sull’Istmo di Catanzaro, in successiva rotazione ai quadranti settentrionali.

Mari inizialmente tutti quasi calmi o poco mossi, ma con moto ondoso dello Ionio in aumento dalla sera-notte.

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Lunedì 7 Aprile: residua instabilità al primo mattino sul reggino, con fenomeni in graduale attenuazione nel corso della giornata.

Probabili nevicate sulla dorsale vibonese e reggina oltre i 1400 metri di quota.

Probabilmente sereno o poco nuvoloso altrove, salvo temporanei addensamenti sulle aree montuose, altrove, ma in un contesto decisamente freddo.

La ventilazione si disporrà da nord, con rinforzi sullo Ionio e nelle valli esposte, contribuendo a far scendere ulteriormente le temperature al di sotto delle medie del periodo.


Successivamente, durante la notte tra lunedì e martedì, grazie al cielo sgombro da nuvole, potrebbero verificarsi delle gelate, particolarmente intense su Pollino, Sila e Serre Vibonesi, con termometri localmente anche al di sotto dei -5/-8°C, ma anche alle quote basse, principalmente del cosentino e nella Valle del Crati (compresa l’area urbana di Cosenza), che potrebbe sperimentare locali (e rischiose) gelate primaverili.

L’anomalia termica proseguirà almeno fino a Giovedi 10 Aprile, con un graduale rialzo probabile solo verso il fine settimana, verso valori piu consoni al periodo in considerazione.

Mar Ionio poco mosso, Mar Ionio mosso.


Vi ricordiamo che sulla sezione “HOME” del nostro sito (raggiungibili anche dai pulsanti di navigazione in alto e in basso) potete consultare le previsioni orarie e dettagliate per tutte le località!


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