**Weekend stabile e con caldo in intensificazione, preludio di un inizio di settimana rovente! Tutti i dettagli.

L'estate spinge sull'acceleratore e fa letteralmente sul serio. Dopo la prima parte (dal 1° giugno al 15 luglio) contraddistinta quasi sempre da anomalie positive, talvolta anche in maniera marcata, salvo qualche ritorno a temperature più consone o leggermente sotto le medie, adesso ci ritroviamo a vivere un'ondata di caldo molto intensa e con punte massime che potrebbero raggiungere in alcune zone valori estremi, localmente oltre i +45°C.

Tutto ciò sarà provocato dalla risalita di un promontorio anticiclonico fin verso la nostra Penisola, con il suo cuore caldo che sarà diretto verso l'Italia meridionale, compresa quindi anche la Calabria.

In libera atmosfera, alla quota isobarica di 850 hPa (1550 m), tale avvezione calda determinerà sulla nostra regione temperature intorno a +25°C/+27°C, con valori anche in questo caso ben più alti rispetto le medie del periodo (la media è circa +16°C/+17°C).

In Calabria già a partire da domani, Sabato 19 Luglio, assisteremo ad un graduale aumento delle temperature, con il caldo che andrà intensificandosi sempre di più e con l'apice del calore che dovrebbe raggiungersi nella prima parte della prossima settimana, il tutto in un contesto abbastanza stabile e con tanto sole ovunque.

Proprio nei giorni più roventi, potrebbero toccarsi o addirittura superarsi picchi massimi di +42°C/+43°C, specie nelle aree interessate dai venti di caduta.

Temperature relativamente meno calde sulle coste tirreniche, dove però il tasso di umidità sarà abbastanza alto, provocando una forte sensazione di afa e quindi di disagio.

Valori alti anche in montagna, dove potrebbero raggiungersi punte anche oltre +30°C!

E non si scherzerà nemmeno nottetempo: saranno tante le località in cui, durante queste notti, non si scenderà al di sotto dei +25°C e, addirittura, le minime localmente potrebbero restare prossime ai +30°C.

Questa fase dovrebbe accompagnarci per alcuni giorni, ma nel medio termine la situazione rimane ancora incerta, quindi per sapere quando dovrebbe verificarsi un calo termico sarà necessario attendere ancora un altro po'.

PREVISIONI PER I PROSSIMI QUATTRO GIORNI:

Sabato 19 Luglio: cielo sereno ovunque, salvo qualche annuvolamento al primo mattino sulle coste tirreniche (in dissolvimento entro la stessa mattinata) e durante le ore pomeridiane su Serre e Aspromonte.

Temperature: in aumento sia nei valori massimi che in quelli minimi.

Potrebbero registrarsi punte di +36°C/+38°C su Valle del Crati, Valle dell'Esaro, Piana di Sibari; intorno a +33°C/+35°C su crotonese, Piana Lametina, Valle del Mesima, Piana di Gioia Tauro, catanzarese orientale, Locride e reggino ionico.

Tra le città: Cosenza potrebbe registrare massime tra +34°C e +36°C; Catanzaro, Crotone e Reggio Calabria intorno a +31°C/+33°C; Vibo Valentia attorno a +29°C/+31°C.

Venti: deboli di direzione variabile sul Tirreno, deboli o al più moderati in prevalenza dai quadranti meridionali sui settori ionici.

Mari: generalmente poco mossi.

Domenica 20 Luglio: condizioni stabili, con tanto sole e caldo in intensificazione ovunque.

Temperature: in aumento le massime, con picchi davvero elevati su media-alta Valle del Crati, Valle dell'Esaro, Piana di Gioia Tauro e Valle del Mesima, dove potrebbero raggiungersi valori intorno a +40°C/+41°C; attorno a +37°C/+39°C su Sibaritide, Marchesato crotonese, Piana Lametina, catanzarese orientale, reggino ionico e Locride.

Minime anch'esse in aumento, con i valori che nottetempo faranno fatica ad andare al di sotto dei +23°C/+25°C sulle coste e resteranno al di sopra dei +20°C su diverse aree pianeggianti interne e collinari.

Tra le città: le massime oscilleranno tra i +37°C/+39°C di Cosenza e i +34°C di Crotone;

le minime oscilleranno tra i +20°C di Vibo Valentia e i +24°C di Reggio Calabria.

Venti: deboli di direzione variabile sul Tirreno, deboli dai quadranti meridionali sullo Ionio, con locali rinforzi nel pomeriggio lungo la dorsale appenninica, su Istmo di Catanzaro, crotonese e cosentino interno.

Mari: poco mossi o localmente mosso lo Ionio.

Lunedì 21 Luglio: cielo sereno durante tutta la giornata.

Temperature: in genere stazionarie le massime con picchi sino a +40°C/+42°C su Valle del Crati, Valle dell'Esaro e Sibaritide; intorno a +38°C/+40°C (o poco oltre) su Marchesato crotonese, catanzarese orientale, Locride, reggino orientale; attorno a +35°C/+37°C su Valle del Mesima, cosentino ionico e Piana di Gioia Tauro.

Relativamente meno caldo sulle coste tirreniche, con punte intorno a +31°C/+33°C, dove però sarà presente un alto tasso di umidità, facendo aumentare la sensazione di afa e quindi di disagio.

Temperature abbastanza alte anche in montagna, dove potrebbero toccarsi picchi anche sino a +30°C o poco oltre.

Minime calde ovunque, con valori che difficilmente scenderanno sotto i +23°C/+25°C nelle aree interne di bassa quota, vallive e collinari.

Sulle coste e aree limitrofe, specie su Sibaritide e medio-basso Ionio, non escludiamo minime prossime ai +30°C.

Venti: deboli o al più moderati di direzione variabile, ma prevalentemente da Ovest/Nord-Ovest sul Tirreno e da Sud sullo Ionio, con possibili rinforzi lungo la dorsale appenninica e su Istmo di Catanzaro.

Mari: in genere poco mossi.

Tendenza per Martedì 22 Luglio: altra giornata stabile e con tanto sole ovunque.

Temperature: in aumento specie sulle aree ioniche, generalmente stazionarie altrove.

Non escludiamo picchi di +42°C/+44°C, sino a raggiungere localmente anche +45°C/+46°C nelle aree orientali a causa dell'azione dei venti di caduta da O/NO, in particolare su Piana di Sibari, Marchesato crotonese, catanzarese ionico, Locride e reggino ionico; intorno a +40°C/+42°C su Valle del Crati, Valle dell'Esaro e lungo la costa ionica del cosentino; attorno a +37°C/+39°C su Valle del Mesima, Piana di Gioia Tauro.

Minime ancora alte ovunque, specie sulle coste ioniche del medio-basso Ionio dove i valori potrebbero essere prossimi ai +30°C (o localmente oltre).

Venti: deboli o moderati dai quadranti occidentali o nord-occidentali sul Tirreno, dai quadranti meridionali sullo Ionio.

Mari: in genere poco mossi.

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