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*Calabria - I rulli di Neve dell’Aspromonte: Il raro spettacolo naturale dei “Snow Rollers”. Come si formano?

  • Immagine del redattore: Angelo Lo Gullo
    Angelo Lo Gullo
  • 9 apr
  • Tempo di lettura: 3 min

Aspromonte, 13 marzo 2022 — In uno degli angoli più affascinanti e selvaggi del sud Italia, i monti dell’Aspromonte custodiscono tesori naturali spesso sconosciuti.

Situato nella punta estrema della Calabria, il massiccio dell’Aspromonte si erge tra lo Ionio e il Tirreno, con vette che sfiorano i 2.000 metri e paesaggi che alternano fitte faggete, panorami costieri e antichi borghi incastonati nella roccia.


Nel cuore di questo territorio, all’interno del Parco Nazionale dell’Aspromonte, si è verificato un fenomeno naturale tanto raro quanto spettacolare: la comparsa degli Snow Rollers, rulli di neve perfettamente arrotolati, distribuiti lungo i pendii innevati nei pressi del sentiero 111, vicino a Puntone Telese.

Il fenomeno è stato documentato il 14 Marzo 2022 da un gruppo di escursionisti in ciaspole, guidati da Carmelo J Idone, e condiviso successivamente sui social, suscitando grande curiosità e meraviglia.


La genesi di questi curiosi rulli di neve è tutt’altro che banale!

Tutto inizia con una nevicata particolare, in grado di depositare al suolo uno strato superficiale di neve umida e appiccicosa, caratterizzata da una temperatura vicina allo zero.

Questa neve ha la consistenza perfetta per aderire a sé stessa, ma non è ancora ghiacciata in modo da impedire il movimento.


Al di sotto di questo primo strato, la presenza di una base più fredda e secca — spesso composta da neve farinosa o da un leggero strato di ghiaccio — riduce l’attrito con il terreno, creando un piano di scivolamento ideale: è proprio in queste condizioni che può avere inizio la magia.


Basta un piccolo disturbo: la caduta accidentale di una pallina di neve da un ramo, o una raffica di vento abbastanza forte da smuovere la superficie.

A quel punto, una piccola quantità di neve comincia a rotolare, trascinando con sé ulteriore materiale man mano che avanza.

La leggera ma continua pendenza del terreno — come quella incontrata lungo il sentiero 111 — aiuta il rotolo a mantenere velocità e stabilità, permettendogli di crescere e assumere la forma tipica del cilindro cavo.


Nel caso specifico dell’Aspromonte, è molto probabile che il vento abbia avuto un ruolo fondamentale nell’attivare questo processo, favorendo la partenza e lo sviluppo ordinato di più rulli in serie.

Anche la presenza di un piccolo torrente nei pressi ha probabilmente contribuito, mitigando la temperatura e mantenendo le condizioni termiche ideali.


Il risultato è sorprendente: rotoli di neve perfettamente modellati, distribuiti come opere d’arte effimere lungo il pendio.

Gli snow rollers sono estremamente rari e difficili da prevedere.

Richiedono una combinazione quasi perfetta di fattori climatici e ambientali, e la loro comparsa è spesso tanto rapida quanto la loro scomparsa. Proprio per questo, assistere alla loro formazione rappresenta un vero privilegio per chi frequenta la montagna.


Come racconta Carmelo J Idone:


“La rotazione è stata innescata dalla caduta di una pallina di neve dall’albero per effetto della forza di gravità; l’elemento finale che ha favorito la formazione dei rulli è stata la pendenza dolce ma decisa della nostra montagna.”


In un ambiente già ricco di biodiversità, cultura e paesaggi spettacolari, questo raro fenomeno naturale è solo l’ennesima conferma di quanto l’Aspromonte sia un luogo straordinario.

Gli snow rollers non sono solo manifestazioni fisiche della neve che si muove, ma anche simboli poetici di un equilibrio perfetto e momentaneo che solo la natura sa creare.


Una magia che si rivela, rotola via e lascia il segno!

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