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Weekend 26–28 Aprile con instabilità pomeridiana diffusa, specie Sabato. Domenica in generale più asciutta, in attesa di nuove piogge in arrivo per Lunedi

  • Immagine del redattore: Angelo Lo Gullo
    Angelo Lo Gullo
  • 25 apr
  • Tempo di lettura: 4 min

Nel corso del fine settimana si instaurerà una configurazione barica tipicamente primaverile, caratterizzata da una circolazione ciclonica in quota alimentata da aria più fresca di origine atlantica, in grado di favorire condizioni di variabilità atmosferica e instabilità pomeridiana, in particolare sulle aree interne e montuose della Calabria centro-settentrionale.


Sabato 26 sarà una giornata generalmente variabile, con instabilità diffusa durante le ore centrali e pomeridiane, soprattutto sui rilievi e lungo i settori ionici.

Domenica 27, invece, risulterà in prevalenza più stabile e asciutta, pur in un contesto a tratti nuvoloso e con la possibilità di locali fenomeni pomeridiani lungo la dorsale.

Successivamente, a partire da Lunedi 28 ci attendiamo un nuovo peggioramento, a causa di un nuovo impulso instabile, con fenomeni più organizzati e localmente intensi, nuovamente concentrati nella seconda parte della giornata.


Previsioni in dettaglio:

Sabato 26 aprile: tempo variabile sin dal mattino, con nuvolosità più compatta lungo i versanti tirrenici, in particolare su alto Cosentino, Vibonese e Reggino tirrenico. Maggiori aperture, seppur temporanee, lungo i settori ionici, specie nelle prime ore del giorno, seppur con possibili foschie o banchi di nebbia sul crotonese, in particolare sulle aree interne.

Successivamente, nel corso del pomeriggio, ci attendiamo un generale aumento dell’instabilità, con lo sviluppo di rovesci e locali temporali, anche di forte intensità, lungo la dorsale appenninica della Calabria centro-settentrionale. I fenomeni potrebbero risultare più intensi su Pollino, Sila (in particolare la Sila Grande e Piccola) e Serre, con possibili episodi grandinigeni. Rovesci isolati o piovaschi potranno sconfinare fin verso il settore ionico del Cosentino e del Catanzarese, inclusa l’area urbana di Catanzaro. Fenomeni sparsi non esclusi anche sulla Valle del Crati, la Valle del Savuto, l’alto Tirreno cosentino, le Serre vibonesi e l’area dell’Aspromonte.

Altrove, la nuvolosità risulterà diffusa ma con maggiori aperture tra Crotonese, Lametino e Reggino tirrenico, mentre sull’estremo sud della regione, in particolare nell’area grecanica reggina, le condizioni atmosferiche si manterranno più stabili e soleggiate per gran parte della giornata.


Tra la sera e la notte, i fenomeni tenderanno ad attenuarsi ovunque, pur in un contesto di cielo ancora nuvoloso, specie sulla Calabria centro-settentrionale e sul Reggino tirrenico.


Venti: deboli o moderati dai quadranti nord-occidentali, con rinforzi localizzati tra basso Cosentino, alto Crotonese, istmo di Catanzaro e area dello Stretto di Messina.

Mari: il Tirreno si presenterà mosso, specie il settore settentrionale; altrove poco mosso.

Temperature: minime in lieve calo, specie nei fondovalle soggetti a inversione termica (Crati, Savuto), con valori localmente inferiori ai 10°C; altrove comprese tra 11 e 15°C. Massime stazionarie o in lieve calo, comprese tra 17 e 20°C.

Domenica 27 aprile: generale miglioramento delle condizioni meteorologiche rispetto al giorno precedente, con tempo più stabile soprattutto nelle ore centrali. La nuvolosità continuerà a interessare parte del territorio regionale, risultando a tratti compatta lungo il cosentino tirrenico e nelle aree interne, sul Lametino e sul Vibonese, senza tuttavia dar luogo a fenomeni significativi.

Successivamente, sempre dal pomeriggio, ci attendiamo un nuovo ulteriore aumento della copertura nuvolosa, in particolare lungo la dorsale appenninica e sui settori tirrenici della regione. Non ci aspettiamo precipitazioni diffuse come quelle del giorno precedente, ma non escludiamo possibili rovesci sparsi, localmente anche dal carattere temporalesco, principalmente sulla Sila Piccola, con possibili sconfinamenti verso il versante ionico del Catanzarese. Altri fenomeni potrebbero interessare le Serre vibonesi e, più localmente, i rilievi interni dell’Aspromonte. Nel corso della serata, i fenomeni tenderanno ovunque ad attenuarsi, pur in un contesto ancora nuvoloso sulle aree tirreniche del Cosentino, sull’istmo di Catanzaro e sulle Serre. Sulle aree ioniche, invece, si prevedono condizioni più stabili e a tratti anche soleggiate.


Venti: deboli o moderati dai quadranti settentrionali, con locali rinforzi tra il Crotonese e lo Stretto di Messina.

Mari: generalmente poco mossi, ma con moto ondoso in temporaneo aumento sullo Ionio crotonese, dove il mare potrà risultare a tratti mosso.

Temperature: minime stazionarie o in lieve aumento; massime comprese tra 16 e 22°C su tutti i capoluoghi, con punte fino a 23–24°C nelle aree interne della Sibaritide e del Marchesato crotonese.

Lunedì 28 aprile: ad un inizio di giornata prevalentemente stabile, con cieli parzialmente nuvolosi per il transito di nubi alte e stratificate, potrebbe seguire un peggioramento a partire dal pomeriggio. I fenomeni più rilevanti ce li aspettiamo sulle aree centro-settentrionali della regione, con rovesci e temporali sparsi, localmente anche intensi, in particolare a ridosso dei rilievi. Le aree maggiormente interessate dovrebbero essere il Pollino, la Sila, il Lametino, la valle del Crati, del Savuto e dell’Esaro, ma non si escludono piovaschi anche sulle zone ioniche tra Cosentino, Crotonese e Catanzarese. Fenomeni residui potranno raggiungere anche la piana di Gioia Tauro, l’alto Reggino tirrenico e l’entroterra aspromontano. Tempo generalmente più asciutto e localmente anche soleggiato sull’estremo sud della regione, in particolare lungo i versanti ionici del Reggino e del Cosentino orientale.


Venti: in prevalenza dai quadranti nord-orientali, deboli, con rinforzi localizzati in corrispondenza delle celle temporalesche; rotazioni meridionali sull’area dello Stretto di Messina, dove saranno possibili locali intensificazioni.

Mari: calmi o poco mossi su tutti i bacini.

Temperature: minime in lieve calo, con valori generalmente compresi tra 10 e 14°C, localmente inferiori nelle conche interne soggette a inversione termica; massime stazionarie, tra 18 e 22°C, con punte superiori nel Crotonese.


Nel prosieguo della settimana si delinea un regime atmosferico improntato alla tipica variabilità primaverile, con instabilità pomeridiana a carattere sparso, specie in prossimità dei rilievi.

Le temperature si manterranno su valori in linea con le medie stagionali.

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